Presentazione Percorso e Favoriti UAE Tour 2019

Tutto pronto per lā€™esordio nel calendario dellā€™UAE Tour 2019. Nata dalla fusione di Dubai e Abu Dhabi Tour, la corsa organizzata da RCS Sport ha subito attirato grandi nomi, presentandosi come un primo appuntamento di grande rilievo nello scenario internazionale. Il palmarĆØs ĆØ chiaramente vergine, ma tutte le 18 formazioni WorldTour (alle quali si uniscono due Professional, per un totale di venti squadre al via) hanno risposto presente allā€™invito (malgrado non ci sia lā€™obbligo in quanto corsa nuova). Nelle selezioni delle varie squadre ci sono alcuni dei propri uomini piĆ¹ rappresentativi, anche ser alcuni la corsa in programma dal 24 febbraio al 2 marzo rappresenterĆ  il debutto stagionale

HASHTAG UFFICIALE: #UAETour

Albo dā€™Oro UAE Tour

Prima edizione

Favoriti UAE Tour 2019

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Lā€™elenco partenti, in termini di prestigio, non ha nulla da invidiare a quello di un Grande Giro, sia per quanto riguarda gli uomini di classifica sia per i velocisti. Dopo una serie di piazzamenti, il campione del mondo Alejandro ValverdeĀ (Movistar) andrĆ  a caccia del primo successo in maglia arcobaleno sulle strade che lā€™anno passato lo videro dare spettacolo allā€™Abu Dhabi Tour. Le due tappe con arrivo in salita sembrano adattarsi perfettamente alle sue caratteristiche, visto il dislivello non eccessivo, e il suo famoso cambio di ritmo in salita potrebbe permettergli di fare la differenza. Caratteristiche a lui simili le ha Daniel Martin (UAE-Emirates), che nelle tappe piĆ¹ impegnative, soprattutto se si dovessero rivelare meno selettive del previsto, potrebbe far esplodere la sua potenza negli ultimi metri.

Dovranno faticare un poā€™ di piĆ¹ Michal Kwiatkowski e Gianni Moscon (Team Sky), anche loro dotati di un buon cambio di ritmo ma probabilmente meno avvezzi alle salite con grande chilometraggio. Entrambi hanno comunque un talento illimitato e sarebbe quindi azzardato tagliarli fuori dal pronostico, anche perchĆ© potrebbero guadagnare qualche secondo importante nella cronosquadre. Proprio la prova contro il tempo inaugurale potrebbe dare modo a corridori come Tom Dumoulin (Team Sunweb), Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) di porre fra sĆ© e gli avversari qualche importante secondo. Tutti e tre, come i due corridori della formazione britannica, sono allā€™esordio stagionale, con lā€™olandese che potrĆ  contare anche su un Wilco Kelderman sempre difficilmente inquadrabile, ma con il quale formerĆ  una coppia molto temibile. Lo sloveno farĆ  parte di una squadra molto attrezzata per la cronometro a squadre, vista la presenza di Tony Martin e Jos Van Emden, e dovesse giĆ  avere un buon colpo di pedale sarebbe da considerare sicuramente come uno dei grandi favoriti per la vittoria finale. Il siciliano, invece, non sarĆ  sicuramente ancora al 100%, ma probabilmente non vorrĆ  fare solo da comparsa e proverĆ  a reggere il ritmo dei migliori il piĆ¹ a lungo possibile. Ad affiancarlo ci saranno Rohan Dennis e Damiano Caruso, elementi molto utili sin dal primo giorno, che potrebbero eventualmente a loro volta provare a curare la classifica generale.

Uno specialista delle corse a tappe di una settimana ĆØ Richie Porte (Trek-Segafredo), che ha giĆ  esordito e vinto in questo 2019. Lā€™australiano continuerĆ  il suo percorso di avvicinamento al Tour de France e la sua condizione dovrebbe permettergli di fare parte del lotto che si giocherĆ  la vittoria della classifica generale. Affianco a lui ci sarĆ  la grinta di Bauke Mollema, apparso pimpante nelle prime uscite del Challenge Mallorca. Altri corridori con le carte in regola per inserirsi nella lotta per la generale sono Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Gorka Izagirre (Astana), vincitore la scorsa settimana del Tour de la Provence, Tejay Van Garderen (Education First) e Rui Costa (UAE-Emirates). Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) proverĆ  a sua volta a curare la classifica, con un occhio anche ad una possibile vittoria di tappa.

Per lā€™Italia, oltre a Nibali e Caruso, ci sarĆ  da tenere dā€™occhio Davide Formolo (Bora-hansgrohe), che darĆ  il via ad una stagione in cui ĆØ lecito attendersi il definitivo salto di qualitĆ . La squadra tedesca potrĆ  puntare anche su Emanuel Buchmann, che vuole continuare sulla strada intrapresa negli ultimi due anni. Se qualcuno invece vuole fare una scommessa piĆ¹ azzardata puĆ² puntare due nichelini su Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick-Step), il fenomenale millenial che ha giĆ  dimostrato di avere un motore fuori dal comune alla Vuelta a San Juan.

Il deserto emiratino, con le sue larghe e lunghe strade piatte, darĆ  come sempre molto spazio ai velocisti, che si daranno battaglia con lā€™obiettivo di centrare una vittoria di tappa. SarĆ  presente praticamente tutto il gotha delle ruote veloci e gli sprint si preannunciano tirati e nervosi, cosƬ come spesso accade nelle corse della penisola araba. Elia Viviani (Deceuninck-Quick-Step) avrĆ  una grande occasione per dimostrare una volta di piĆ¹ di essere il nuovo velocista di riferimento allā€™interno del gruppo, ma avrĆ  di fronte una folta concorrenza che raramente dovrĆ  fronteggiare nel resto dellā€™anno. Marcel Kittel (Katusha-Alpecin) vuole riprendersi il trono che aveva lasciato vacante lo scorso anno, mentre Mark Cavendish (Dimension Data) spera di poter tornare a competere su alti livelli, visto che la sua ultima vittoria risale a piĆ¹ di un anno fa e arrivĆ² proprio sulle strade del Dubai Tour.

Per la prima volta verrĆ  testata la funzionalitĆ  della coppia Fernando Gaviriaā€“Alexander Kristoff (UAE-Emirates), con la curiositĆ  di vedere se ognuno farĆ  la sua volata oppure uno dei due dovrĆ  sacrificarsi per lā€™altro. I due non correranno molto insieme questā€™anno, ma la corsa emiratina potrebbe fungere da prova generale in vista della Milano-Sanremo e del Tour de France. Attenzione poi a Sam Bennett (Bora-hansgrohe), che ĆØ ormai da considerare a tutti gli effetti uno dei migliori sprinter al mondo e che ha giĆ  dimostrato a piĆ¹ riprese di saper battere i piĆ¹ forti. SarĆ  della partita anche Caleb Ewan (Lotto Soudal), che avrĆ  un grande treno a lanciarlo, con lā€™obiettivo di centrare una vittoria che possa dargli morale e convinzione.

Per gli altri sprinter non sarĆ  facile inserirsi nella lotta contro questi mostri della velocitĆ , ma alcuni giovani, come Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), Kristoffer Halvorsen (Team Sky), Max Walscheid (Team Sunweb), Marc Sarreau (Groupama-FDJ), Phil Bauhaus (Bahrain-Merida) e Jakub Mareczko (CCC Team), sono pronti a sorprendere e vendere cara la pelle. Con loro ci saranno anche velocisti piĆ¹ esperti da non sottovalutare, come Sacha Modolo (Education First), Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) e Alexander Porsev (Gazprom-Rusvelo).

Borsino Favoriti UAE Tour 2019

***** Alejandro Valverde
**** Tom Dumoulin, Richie Porte
*** Daniel Martin, Vincenzo Nibali, Primoz Roglic
** Davide Formolo, Michal Kwiatkowski, Gorka Izagirre, Ilnur Zakarin
* Rui Costa, Remco Evenepoel, Bauke Mollema, Gianni Moscon, Tejay Van Garderen

Percorso UAE Tour 2019

Si partirĆ  dunque con una veloce cronosquadre di 16 chilometri adĀ Hudariyat Island, ideale per gli specialisti visti i lunghi rettilinei e il percorso completamente piatto. Le prime tre frazioni saranno ad Abu Dhabi, offrendo una tappa completamente dedicata ai velocisti da Yas Mall ad Abu Dhabi, senza alcuna difficoltĆ  altimetrica, mentre il giorno successivo il primo arrivo in salita al termine dei 177 chilometri da Al Ain verso Jebel Hafeet. Un arrivo ormai conosciuto e temuto, al termine di una impegnativa salita secca che offrirĆ  dunque una delle prime grandi sfide in salita di questa stagione.

Tappa intermedia, per regioni e percorso nella quarta giornata di gara. Il gruppo partirĆ  da Dubai per arrivare, al termine di ben 205 chilometri ad Hatta Dam, impegnativo arrivo in cui possono scontrarsi piĆ¹ tipologie di corridori. Le ruote veloci piĆ¹ tenaci possono reggere, ma con il giusto ritmo si puĆ² anche creare bagarre per un confronto tra i big. Segue una seconda frazione semplice, per sprinters puri, da Sharjah a Khor Fakkan, per un totale di 181 chilometri, prima della decisiva sfida con lā€™inedito arrivo a Jebel Jais, una salita di circa 20 chilometri che concluderĆ  una frazione di appena 160 in provenienza da Ajman. Anche in questo caso, prima di arrivare ai piedi dellā€™asperitĆ  conclusiva, sarĆ  tutta pianura. Gran finale infine con un tracciato cittadino a Dubai, per una spettacolare passerella conclusiva dedicata ai velocisti.

Tappe UAE Tour 2019

24 febbraio, Tappa 1:Ā Hudayriat Island ā€“ Hudayriat Island (16,0 km ā€“ Cronosquadre)
25 febbraio, Tappa 2:Ā Yas Mall ā€“ Abu Dhabi (184,0 km)
26 febbraio, Tappa 3:Ā Al Ain ā€“ Jebel Hafeet (179,0 km)
27 febbraio, Tappa 4:Ā Dubai ā€“ Hatta Dam (205,0 km)
28 febbraio, Tappa 5:Ā Sharjah ā€“ Khor Fakkan (181,0 km)
01 marzo, Tappa 6:Ā Ajman ā€“ Jebel Jais (180,0 km)
02Ā marzo, Tappa 7:Ā Dubai ā€“ Dubai City Walk (145,0 km)
Totale: 1090,0 km

Altimetrie e Planimetrie UAE Tour 2019

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